“Ci sono momenti nella vita in cui percepiamo che dentro di noi si è rotto un equilibrio, che qualcosa si è bloccato e che non riusciamo a sentirci bene”
In questi stessi momenti ci appare chiaro da subito la necessità di trasformare le nostre abitudini, i nostri schemi, per riuscire dal nostro blocco per andare verso un nuovo equilibrio, in pratica trasformare la nostra “crisi in opportunità”
Partendo da questa consapevolezza possiamo incontrare lo “Shiatsu” (Shi/dito Atsu/pressione), l’antica arte giapponese per la salute.
Nella antica saggezza orientale il termine cinese utilizzato per indicare la “crisi” era “weji” ed è composto da due ideogrammi: il primo è “Wei” che significa pericolo/problema, mentre il secondo “Ji” che significa opportunità.
Un trattamento “Shiatsu” è una forma di contatto, stabilita fra operatore e ricevente che ha come obiettivo il riequilibrio energetico del ricevente.
Il riequilibrio coinvolge il corpo ma anche la mente e la persona nel suo complesso, può quindi stimolare al cambiamento e spingere verso una opportunità di svolta.
“Shiatsu” è una tecnica specifica che non appartiene al mondo della fisioterapia e neanche dell’estetica, ma ha come obiettivo quello di agire sull’origine della malattia, del disturbo, non si sofferma sul sintomo, il dolore.
Attraverso il contatto, non solo fisico, con lo “Shiatsu” si stimola nel ricevente in maniera diversa dal solito, si stimola una nuova forma sensibilità rispetto ai propri bisogni, che riguarda l’individuo sotto tutti gli aspetti.
Grazie allo “Shiatsu” è possibile passare attraverso un cammino di esperienza, può così riattivare la sua vitalità e consapevolezza fisica, mentale e sensoriale.